Pittore belga. A Parigi fu allievo di Gustave Moreau ma, in contrasto con
l'impostazione pittorica simbolista del maestro, si mantenne costantemente
nell'ambito del realismo. Nel biennio 1897-1898 visse in Algeria, dove dipinse
una serie di opere che sono considerate tra le migliori della sua produzione.
E. debuttò a Parigi nel 1894 al Salon des Champs Elysées
con un ritratto femminile che incontrò i favori della critica e da allora
allestì numerose personali nella capitale francese, partecipando inoltre
ad importanti collettive. Considerato uno degli iniziatori del
fauvisme,
E. ha lasciato molte opere importanti. Citiamo
Le donne con il
narghilé, dipinto durante il periodo algerino,
La festa degli
invalidi, Il piccolo Carlo con la maglietta a righe, Operaia che ritorna dal
lavoro, Caffè d'Harcourt a Parigi (Nizza 1872 - Parigi 1899).